Ilya Vladimirovich Mironov
- Attivista
L'attivista bielorusso Illia Mironau scrive da dietro le sbarre: "Temo di non arrivare al processo". Rischia fino a 12 anni di reclusione per un commento sui social.
La madre del prigioniero politico ha pubblicato sul proprio profilo Facebook una lettera del figlio arrestato il 30 settembre 2021.
“Oggi ho ricevuto tre lettere da Illia tutte insieme, ero felice, ma dopo averle lette ... Era da tanto che non mi permettevo di piangere, ma non ho resistito e sono scoppiata in lacrime,” scrive Valentsina Mironava sul suo profilo Facebook. “Non pubblicherò il contenuto di queste lettere, ma sono un grido di disperazione. Illia sta soffrendo psicologicamente, ma anche fisicamente: ha molti problemi di salute. Gli stanno facendo delle iniezioni, ha gravi problemi agli occhi. Chiedo a tutti voi: non offendetevi se non vi risponde e continuate a scrivergli.”
Valentsina Mironava ha reso pubbliche alcune righe ricevute dal figlio:
“Scrivo solo a te e anche al nostro avvocato. Ho paura di non arrivare al processo, cerco di non perdermi d’animo in qualche modo, ma a causa delle mie condizioni di salute non riesco a leggere (ci sono molti libri), figuriamoci rispondere alle lettere (ne ricevo 7-8 al giorno), perciò salutami tutte le persone non indifferenti e fai loro tanti auguri di ogni bene. Spero che sulla terra ci saranno sempre più persone buone, oneste e solidali che ancora di più si sosterranno a vicenda e sosterranno tutti coloro che hanno bisogno di aiuto. Vi voglio bene a tutti e mi mancate moltissimo!"
Illia Mironau è un attivista bielorusso per i diritti umani. Da quando sono iniziate le repressioni, si è dedicato al sostegno dei prigionieri politici, documentando la propria attività sui social. Il 10 dicembre 2020 ha cominciato a contare le lettere che inviavae ai 16 agosto 2021 era arrivato a 2500 lettere.
Prima di essere arrestato il 30 settembre, aveva scontato 25 giorni di reclusione per la maglietta con la scritta “Scrivete le lettere”, il tribunale bielorusso ha considerato questo gesto come una manifestazione non autorizzata.
Il 28 settembre il giovane informatico Andrei Zeltser è stato ucciso dagli agenti in una sparatoria iniziata durante l’irruzione nella sua casa. Nella sparatoria è morto anche un agente del KGB. La tragedia ha provocato un’ondata di commenti negativi sui social che hanno scatenato circa duecento arresti per oltraggio al pubblico ufficiale e incitamento all’odio. Illia è stato arrestato perché aveva pubblicamente fatto condoglianze alla famiglia Zeltser, ma il procedimento penale aperto nei suoi confronti è per i capi d’imputazione di cui sopra. Di fatto Illia rischia fino a 12 anni di reclusione per un commento sui social.
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1,5 anni di carcere e 200 multe base
Come scrivere la lettera?
✏️ Una cartolina con le parole di sostegno (una poesia del vosto autore preferito, il testo di una canzone o con una citazione), una cosa semplice e quasi banale, sarà di vitale importanza per chi sta in prigione.
✏️ Episodi dalla vostra vita. Se una persona si trova in prigione a lungo, isolato dal mondo esterno, allora ogni episodio tratto dalla vostra vita quotidiana può essere per lui un collegamento con l'esterno. Le vostre facende quotidiane e gli eventi vissuti da voi sono molto più interessanti delle sbarre di un carcere.
✏️ È importante condividere le notizie. Menziona gli avvenimenti più significativi e interessanti, a seconda degli interessi del tuo interlocutore.
✍️️ Ricordatevi che ogni lettera è sottoposta alla censura. Ciò significa che le tvostre lettere vengono lette da persone estranee interessate a limitare le informazioni che arrivano al detenuto e usarle contro di lui o voi.
Per questo cercate di evitare:
👉️️ dichiarazioni sui temi politici
👉 dichiarazioni e opinioni sulle autorità
👉 linguaggio volgare
👉 discussioni sulle circostanze del procidemento penale del detenuto