Mikita Uladzimiravicz Jemialjanaw
- Associazioni
- Attivisti
- Studenti
Nikita è stato arrestato nell'ottobre 2019 e condannato per gli attacchi agli edifici del Centro di detenzione preventiva n. 1 e del Tribunale della città di Minsk, in solidarietà con i prigionieri politici. Inizialmente è stato condannato a sette anni di carcere, ma in appello la pena è stata ridotta a quattro anni. Nel maggio 2020, Nikita è stato trasferito in regime carcerario.
Nel marzo 2022, è stato nuovamente condannato per "disobbedienza dolosa alle richieste dell'amministrazione penitenziaria", un'accusa spesso applicata ai detenuti che si rifiutano di collaborare con le autorità penitenziarie. Nel marzo 2023, è stato trasferito nuovamente al regime carcerario.
Durante la sua prigionia, Nikita è stato sottoposto a continue pressioni. Viene spesso messo in isolamento, dove viene trattenuto in isolamento per decine di giorni. Gli vengono negate le visite dei familiari, la sua corrispondenza è limitata e i suoi effetti personali vengono confiscati. In risposta alle dure condizioni, Nikita protesta con scioperi della fame e rifiutandosi di ottemperare alle richieste dell'amministrazione. Viene inoltre regolarmente sottoposto a sanzioni per infrazioni minori, come il rifiuto di pulire il cortile o di comunicare tra celle.
Tre mesi prima del suo rilascio, nel febbraio 2025, Nikita affrontò un'altra udienza in tribunale con l'accusa di "disobbedienza dolosa alle richieste dell'amministrazione di un istituto penitenziario", a seguito della quale fu condannato a un altro anno di reclusione.
Entro dicembre 2024, Nikita aveva trascorso un totale di 568 giorni in isolamento, inclusi due mesi di isolamento continuo.
All'inizio di dicembre 2025, Nikita aveva trascorso 648 giorni in isolamento.
Come scrivere la lettera?
✏️ Una cartolina con le parole di sostegno (una poesia del vosto autore preferito, il testo di una canzone o con una citazione), una cosa semplice e quasi banale, sarà di vitale importanza per chi sta in prigione.
✏️ Episodi dalla vostra vita. Se una persona si trova in prigione a lungo, isolato dal mondo esterno, allora ogni episodio tratto dalla vostra vita quotidiana può essere per lui un collegamento con l'esterno. Le vostre facende quotidiane e gli eventi vissuti da voi sono molto più interessanti delle sbarre di un carcere.
✏️ È importante condividere le notizie. Menziona gli avvenimenti più significativi e interessanti, a seconda degli interessi del tuo interlocutore.
✍️️ Ricordatevi che ogni lettera è sottoposta alla censura. Ciò significa che le tvostre lettere vengono lette da persone estranee interessate a limitare le informazioni che arrivano al detenuto e usarle contro di lui o voi.
Per questo cercate di evitare:
👉️️ dichiarazioni sui temi politici
👉 dichiarazioni e opinioni sulle autorità
👉 linguaggio volgare
👉 discussioni sulle circostanze del procidemento penale del detenuto
Coinvolto nella repressione
