Anastasia Andreevna Kukhareva
Anastasiya è stata arrestata a Minsk il 31 gennaio 2022 con l’accusa secondo l’articolo 342 del Codice Penale di aver “bloccato la strada” durante le manifestazioni in agosto 2020.
La ragazza si è laureata presso la facoltà di Filologia della BSPU (Università Statale Bielorussa di Pedagogia) specializzandosi nella lingua russa e lituana. Ha partecipato al programma di studio a Vilnius e anche se aveva l’opportunità di rimanere lì, ha preferito tornare a Minsk per l’amore del proprio paese.
Fino al 2020 ha lavorato nella scuola secondaria di Minsk n. 2 come insegnante di lingua e letteratura russa.
L’organizzazione per i diritti umani “Viasna” ha parlato con la madre di Anastasiya per sapere di più sul suo arresto.
"Proprio prima delle elezioni, a Anastasiya scadeva il periodo della permanenza nella scuola in cui lavorava. Non ha mai pensato di lasciare la scuola perché le piaceva lavorare con i bambini, ma i risultati delle elezioni annunciate dalla preside della sua scuola l’hanno sconvolta così tanto che ha detto in faccia alla preside tutto quello che pensava. Mia figlia pensava che i risultati delle elezioni fossero stati truccati. Dopo questo gesto la possibilità di continuare a lavorare nella scuola era pari a zero. E 'stata licenziata un giorno indicando come ragioni di licenziamento "di sua spontanea volontà'" - racconta Oksana la madre di Anastasiya. Anche Oksana lavorava come insegnante ma è stata licenziata anche lei dopo il fermo ad una delle manifestazioni.
Anastasiya dopo il suo licenziamento continuava a dedicarsi ala sua passione di cosplay e ha deciso di continuare con gli studi iscrivendosi alla magistrale sempre alla BSPU alla facoltà di psicologia. Voleva aiutare i giovani e gli adolescenti problematici.
A gennaio 2022, durante le prime vacanze durante la magistrale, era andata a Mosca a trovare un’amica e doveva rientrare il 31 gennaio. Oksana doveva incontrarla alla stazione dei treni di Minsk, ma sua figlia non l’ha più vista.
Anastasiya, appena scesa dal treno, è stata arrestata da sei agenti della GUBAZIK (Direzione principale per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione). Durante l’arresto l’hanno brutalmente picchiata perché non voleva dare la password del telefono. Alla centrale hanno girato il video in cui Anastasiya “confessava i delitti commessi”.
Ora la ragazza si trova in prigione sotto custodia cautelare in attesa de processo.
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| 15.02.2022 | Studente magistrale dell'Università pedagogica statale bielorussa laureandosi in psicologia. Gli piace giocare ai videogiochi, disegnare, comporre canzoni e poesie. Aveva il suo canale su Twitch. |
3 anni di restrizione della libertà senza rinvio.
Come scrivere la lettera?
✏️ Una cartolina con le parole di sostegno (una poesia del vosto autore preferito, il testo di una canzone o con una citazione), una cosa semplice e quasi banale, sarà di vitale importanza per chi sta in prigione.
✏️ Episodi dalla vostra vita. Se una persona si trova in prigione a lungo, isolato dal mondo esterno, allora ogni episodio tratto dalla vostra vita quotidiana può essere per lui un collegamento con l'esterno. Le vostre facende quotidiane e gli eventi vissuti da voi sono molto più interessanti delle sbarre di un carcere.
✏️ È importante condividere le notizie. Menziona gli avvenimenti più significativi e interessanti, a seconda degli interessi del tuo interlocutore.
✍️️ Ricordatevi che ogni lettera è sottoposta alla censura. Ciò significa che le tvostre lettere vengono lette da persone estranee interessate a limitare le informazioni che arrivano al detenuto e usarle contro di lui o voi.
Per questo cercate di evitare:
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