25 июня 2022 года КГБ внес в “список террористов” ещё двух людей. Перечень пополнили минчане Денис Сальманович и Андрей Слизюк.
Денис Сальманович был задержан 4 октября 2021 года. На провластных каналах Дениса называют «главным визуальным редактором» роликов движения «Супраціў». На видео Сальманович говорит, что задержан сотрудниками милиции из-за того, что «состоял в деструктивных телеграм-каналах», «сотрудничал с "Буслы ляцяць"» и участвовал в акциях протеста в 2020 году.
Андрей Слизюк успел покинуть страну и теперь находится в безопасном месте. Молодой человек согласился поговорить с dissidentby по поводу очередного решения нелегитимных властей. Андрей - один из фигурантов дела группы “Буслы ляцяць”. Задержанных по этому делу Алексея Гамеза, Андрея Будай, Алексея Иванисова, Александра Муравьева, Николая Библиса и Александра Сидоренко обвиняют в серии акций сопротивления, среди которых: повреждение автомобиля судьи Борисовского района в марте 2021 года и окна в квартире, где «проживает работник прокуратуры Минска с малолетним ребенком» в апреле 2021 года,
Андрей Слизюк занимал активную гражданскую позицию с 2010 года:
Я понял, что в нашей стране что-то не так. На хлопающие акции ходил в 2011. В те годы большинству населения было все равно, поэтому потом не активничал. В 2020, когда многие "проснулись", воодушевился и понял, что я не один. В 2020 я был на участке и своими глазами видел количество "гармошек" в урне.
Андрей познакомился с Алексеем Иванисовым на дворовых встречах. Оказалось, что они жили в соседних домах и не знали до этого друг о друге. Со временем Андрей и Алексей стали друзьями. Когда начались задержания, Андрей экстренно покинул страну. Собеседник делится, что это было предчувствие. И оно его не подвело. Все фигуранты дела находятся под стражей, внесены в “список террористов”, а судебные заседания проходят в закрытом режиме.
Андрей Слизюк, фото из личного архива собеседника
Я считаю, что из нас лепят "террористов", чтобы остальным было неповадно быть против власти. На самом деле ни я, ни ребята - не террористы, а обычные сознательные граждане, патриоты я бы даже сказал. Этим интервью я хочу выразить слова поддержки всем незаконно осужденным. Хочу передать, что о них помнят и они не будут сидеть свои огромные сроки, - говорит Андрей.
Любой человек, который подвергается наиболее жестокому преследованию со стороны режима Лукашенко, в том числе навешивании клейма “террориста”, заслуживает как можно большей поддержки со стороны гражданского общества и международного сообщества. Очевидно, преступная и карательная система правосудия современной Беларуси абсолютно далека от возможности представить все факты происходящего и обстоятельства преследования человека объективно, независимо, открыто и беспристрастно. Главной целью всех институтов, задействованных в рамках уголовного преследования (от сотрудников милиции до судей) является исполнение воли диктатора, а именно подавление инакомыслия и предельно сильное давление на всех сторонников демократических перемен. В подобных обстоятельствах недопустимо воспринимать на веру представленные “доказательства” вины подсудимых и соглашаться с теми ярлыками, которые навешиваются на человека или группу лиц, для дискредитации оппозиционных сил или запугивания населения. Только в демократичной стране с полностью независимой и открытой судебной системой, свободным доступом к юридической помощи и сохранением презумпции невиновности человека мы сможем объективно оценить тот или иной случай политического преследования. До тех пор, наша задача бороться за немедленное освобождение всех узников режима Лукашенко и в процессе борьбы пытаться как можно более полно помогать им переносить все лишения и тяготы заключения.
Фото из личного архива собеседника
Finitore del costruttore.
L'8 aprile 2022, l'ufficio del pubblico ministero ha inviato al tribunale il caso contro gli attivisti dell'iniziativa "Busly Lyatsyats". Alcuni episodi del procedimento penale sono legati al danneggiamento dell'auto del giudice del distretto Borisovsky nel marzo 2021 e alla finestra dell'appartamento dove "vive un impiegato della procura di Minsk con un bambino piccolo" nell'aprile 2021.
Ci sono tre figli in famiglia.
15 anni di carcere in una colonia penale.
Direttore di un'impresa edile. Avere un bambino. È stato arrestato il 1 ottobre 2021, la sua casa è stata perquisita. L'8 aprile 2022, l'ufficio del procuratore ha inviato al tribunale il caso contro gli attivisti dell'iniziativa "Busly Lyatsyats". Alcuni episodi del procedimento penale sono legati al danneggiamento dell'auto del giudice del distretto Borisovsky nel marzo 2021 e alla finestra dell'appartamento dove "vive un impiegato della procura di Minsk con un bambino piccolo" nell'aprile 2021.
Il 9 giugno 2023, si è saputo che Aleksey era stato inserito nel PKT. Secondo gli attivisti per i diritti umani, il 15 giugno 2023 si è tenuto a Bobruisk un processo per cambiare il regime e le condizioni di detenzione di Alexei, che ha deciso di trasferire Gameza in un regime carcerario per un periodo di tre anni a Mogilev.
Alla fine di giugno 2023, il prigioniero politico è stato trasferito nel carcere di Mogilev.
14,5 anni di carcere in una colonia penale.
Ex militare, segnalatore. Amministratore di un'azienda di installazione e riparazione di porte da garage e barriere elettriche.È stato arrestato il 29 settembre 2021. L'8 aprile 2022, la procura ha inviato un caso in tribunale contro gli attivisti dell'iniziativa Busly Lyatsyats. Alcuni episodi del procedimento penale riguardano il danneggiamento dell’auto di un giudice del distretto di Borisov nel marzo 2021 e una finestra dell’appartamento dove “un impiegato della procura di Minsk vive con un bambino piccolo” nell’aprile 2021.
Alexey ha tre figli, uno di loro è minorenne.
14 anni di carcere in una colonia penale.
Ha lavorato presso l'Istituto di metallurgia delle polveri come tecnico.
È coinvolto nel caso degli attivisti dell'iniziativa "Busly Lyatsyats".
Alcuni episodi del procedimento penale sono legati al danneggiamento dell'auto del giudice del distretto Borisovsky nel marzo 2021 e alla finestra dell'appartamento dove "un impiegato della procura di Minsk vive con un bambino piccolo" nell'aprile 2021.
In precedenza, Nikolai era stato arrestato dopo aver tentato di presentare una denuncia al CEC il 16 luglio 2020, dove il suo dente anteriore era stato eliminato.
8,5 anni di carcere.
Autista. C'è una moglie e un bambino piccolo.
È coinvolto nel caso degli attivisti dell'iniziativa "Busly Lyatsyats".
Alcuni episodi del procedimento penale sono legati al danneggiamento dell'auto del giudice del distretto Borisovsky nel marzo 2021 e alla finestra dell'appartamento dove "un impiegato della procura di Minsk vive con un bambino piccolo" nell'aprile 2021.
12 anni di carcere in una colonia penale.
Ha lavorato presso il negozio di York come manager.
È coinvolto nel caso degli attivisti dell'iniziativa “Busly Lyatsyats”.
Alcuni episodi del procedimento penale riguardano il danneggiamento dell’auto del giudice del distretto Borisovsky nel marzo 2021 e della finestra dell’appartamento dove “un impiegato della procura di Minsk vive con un bambino piccolo” nell’aprile 2021.
Il 4 settembre 2023 si è saputo che Alexander era stato trasferito in un ospedale per detenuti nel villaggio di Kolyadichi vicino a Minsk. Lì subirà un'operazione programmata.
8 anni di reclusione in una colonia penale.
All'inizio era in Akrestsin Street. Poi è stato arrestato ai sensi del codice penale. I parenti notano che Denis è un ragazzo buono, onesto, giusto e comprensivo. Sui canali filogovernativi, Denis è chiamato il “capo redattore visivo” dei video del movimento Supratsi. Nel video, Salmanovich afferma di essere stato arrestato dagli agenti di polizia perché "era membro di canali telegrafici distruttivi", "collaborava con Busly Lyatsyats" e partecipava alle proteste del 2020.
La Corte d'Appello ha ridotto la durata della pena da 10 a 9,5 anni di reclusione.
10 anni di carcere in una colonia penale .
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